Durante l’arco della nostra vita può capitarci di attraversare momenti di difficoltà in cui proviamo un certo disagio che, se intenso, può portaci a provare sofferenza. In momenti come questi riuscire a chiedere aiuto è un primo, fondamentale passo verso il cambiamento.

Il mio lavoro consiste nel costruire, insieme ai miei pazienti, un percorso di sostegno psicologico all’interno del quale è possibile esplorare se stessi e il proprio funzionamento emotivo e cognitivo al fine di dare significato alla propria storia e alla propria sofferenza. Talvolta, un disagio che rimane a livello inconscio può esplicitarsi arrivando ad assumere la forma, ad esempio, dell’attacco di panico o dell’ansia per comunicarci che qualcosa ha bisogno di ricevere la nostra attenzione, ha bisogno di emergere e di essere concettualizzato all’interno del nostro percorso di vita e del momento che stiamo attraversando.

In questo percorso di esplorazione il paziente svolge un ruolo attivo, è infatti lui la guida che mi permetterà di esplorare il suo mondo interiore.

Lo psicologo è l’esperto grazie al quale il paziente, durante il percorso, riuscirà a comprendere in maniera più approfondita il proprio modo di funzionare e riuscirà a dare significato alla sua sofferenza.

La relazione terapeutica è lo spazio privilegiato in cui questo processo può esistere, uno spazio condiviso caratterizzato dallo stabilirsi di un clima di fiducia, all’interno del quale psicologo e paziente cooperano nel perseguire gli obiettivi prefissati e raggiungere uno stato di benessere.