COS'È L'ANSIA E QUALI SONO I SUOI SINTOMI
L’ ansia è l’emozione provata di fronte ad una minaccia reale o figurata. È una risposta innata, caratterizzata da un aumento della vigilanza e dell’attivazione che ha l’obiettivo di prepararci ad affrontare il pericolo percepito predisponendoci a una risposta di attacco o fuga.
Dall’ansia fisiologica ai disturbi d’ansia
In genere quando proviamo ansia mettiamo in atto delle strategie per ridurre o eliminare la minaccia, ripristinando la precedente situazione di normalità.
Nei disturbi d’ansia l’attivazione fisiologica che segue la percezione di una minaccia viene valutata a sua volta in maniera catastrofica dal soggetto, diventando essa stessa una minaccia. Si crea così un circolo vizioso in cui l’interpretazione catastrofica dei sintomi dell’ansia aumenta i sintomi fisiologici che a loro volta rinforzano l’interpretazione catastrofica. Il disturbo d’ansia viene così mantenuto da un’ estrema attenzione ai segnali del proprio corpo che verranno interpretati in maniera catastrofica. Ciò che ne consegue sarà il tentativo di prevedere o prevenire eventi negativi e l’evitamento delle situazioni temute per non incorrere nell’ansia e nelle sensazioni fisiche spiacevoli, riducendo la propria libertà.
I sintomi dell’ansia
L’ ansia, può essere accompagnata da manifestazioni fisiologiche quali:
Tremore;
Sudore;
Palpitazione;
Tachicardia;
Dolore al petto;
Sensazione di vertigine, svenimento;
Brividi e vampate di calore;
Dispnea (sensazione di soffocamento);
Nausea;
Parestesia (sensazione di formicolio);
Derealizzazione e depersonalizzazione;
Paura di morire o di perdere il controllo.