DISORTOGRAFIA
Cos'è la Disortografia?
Con il termine Disortografia si intende il Disturbo Specifico della Scrittura, che riguarda scarso controllo ortografico. La diagnosi si effettua alla fine del secondo anno della scuola primaria.
Le caratteristiche più comuni della disortografia sono:
- Confusione di fonemi e di grafemi;
- Errori di ortografia;
- Errori nel copiare le parole;
- Inversione di sillabe;
- Tagli di parole;
- Omissione di lettere necessarie in una parola;
- Coniugazioni di verbi errate;
- Lentezza.
Solitamente, questi problemi insorgono durante la seconda elementare e si protraggono nel tempo. Il più delle volte passano inosservati e confusi con i normali problemi riscontrati durante l’apprendimento, ma se perdurano nel tempo e si intensificano sono indicatori di un estremo disagio a carico della scrittura.
I bambini con Disortografia possono mostrare disagio psicologico più o meno marcato di fronte ai compagni di classe, e come conseguenza forme di evitamento. Possono esitare nel fare domande in classe e ad ammettere che non hanno capito qualcosa.
Accanto a trattamenti di tipo riabilitativo, è consigliato l’uso degli strumenti compensativi (dizionario, correttore ortografico, riconoscimento vocale) presenza di un carico di lavoro che limita fortemente l’autonomia, come nelle verifiche che richiedono molta lettura e scrittura, e solo se tale utilizzo non venga percepito come stigma dal bambino.
Riguardo invece alle misure dispensative esse sono suggerite quando le misure compensative non sono sufficienti a garantire autonomia, in tal caso si preferisce sostituire le verifiche scritte con quelle orali e la valutazione del contenuto alla correttezza ortografica nelle produzioni scritte (State of Mind).