DISTURBO DI PANICO
Gli attacchi di panico si manifestano con un’ improvvisa e intensa paura in assenza di un reale pericolo, accompagnata da sintomi somatici e cognitivi (paura di impazzire, di perdere il controllo, paura di morire). Generalmente raggiungono rapidamente l’apice e hanno una durata di circa 20-30 minuti.
I sintomi degli attacchi di panico:
- formicolii o intorpidimenti nelle aree delle mani, dei piedi e del viso;
- difficoltà respiratoria;
- aumento della sudorazione oppure brividi, legati a repentini cambiamenti della temperatura corporea e della pressione;
- capogiri, sensazione di stordimento, impressione di perdere i sensi;
- nausea;
- tachicardia o palpitazioni, spesso associati a dolori al torace;
- tremori o scatti.
Inoltre, durante questa esperienza si possono avere le seguenti sensazioni:
- paura di perdere il controllo;
- paura di impazzire;
- non appartenenza alla realtà, derealizzazione;
- osservare dall’esterno cosa accade al proprio corpo, depersonalizzazione;
- paura o convinzione di stare sul punto di morire.
Inoltre è presente un forte desiderio di fuggire dal luogo in cui si sta manifestando l’attacco di panico. Il disagio generato dagli attacchi di panico è spesso accompagnato da vergogna e timore che il malessere sia percepito dalle altre persone favorendo un’ immagine di sé debole.
Il carattere improvviso degli attacchi di panico e la loro relativa imprevedibilità, porta spesso le persone che hanno questo problema a sentirsi particolarmente deboli e vulnerabili, condizione alla quale può conseguire un evitamento di tutte quelle situazioni in cui potrebbero verificarsi questi episodi.